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Ho visto The Young Pope in anteprima, ed ora ve lo spoilero


Allora immaginate: setting
Cinema enorme e bello al centro d Roma (repubblica) con tanto di apertura alle 9,30 (ripeto 9,30, di mattino, che poi ovviamente sono diventate le 10, ma still: inviti mandati in giro con scritto "9 e 30, space cinema")
hostess di sala almeno 7-8 tutte conciate così: tubino nero aderente con scarpa plateau tacco 12-13 scomodissime a vederle e immaginarle e in più ricordiamo messe alle 9 de mattino (per loro pure prima)
pubblico :quello delle grandi occasioni: nella grande e maestosa sala -anche se con i seggiolini che si piegano, ahi ahi, sorrentino, non sai che all'anica hanno delle poltrone di una piazza e mezzo in pelle e ancora meglio,nei cinema FERRERO'S degli schermi da planetario (ma figuriamoci un incontro massimo ferrero- sorrentino, sarebbe too much) - si raccolgono i più grandi critici, ovvero i famosi TAPPAFILA , esseri talmente ciccioni da non solo strabordare nel posto di lato e avanti, come creare un ipotetica croce adatissima al tema del film della giornata, ma anche in piena capacità di bloccare del tutto la propria fila, in modo che neanche ci provi a chiedergli di entrare poichè loro ti guarderanno-se ti guarderanno-con l'aria di chi non ci può fare assolutamente nulla. questi esseri sono ambitissimi da tutti i maggiori cineasti e possono decidere se uccidere o no non solo la fila, ma anche il film (tu tu tu dun!)
banchetto: premetto che di tutte le premiere a cui sono stata ,il banchetto nel cinema (vero tocco) lo offrono solo le prima cinematografiche italiane (vero tocco2) , quello di sorrentino è così articolato: ambientazione strapaesana (chicchi di caffe sparsi qua e la sul tavolo del buffet, insieme a coreografici enormi vasi di vetro pieni di pasta enorme) cibo di vario tipo, direi dal qualcosa che sembra lasagna (molto buono) al qualcosa che è gateau di patate (mai sopportato e comunque ble) a dei muffin mignon al triplo cioccolato amarissimi a un robo grigio-ripeto:grigio-che io mangio come dolce poichè ingannata dal fatto che sopra abbia un lampone ma probabilmente salato che sputo in un cestino solo per sigarette appena posso ed è tipo la prima volta in vita mia che sputo un cibo, regalato per di più.
e finalmente LA TRAMA:
lenny belardo, the new pope, è un 46 enne bellissimo interpretato da jude law
a volere la sua elezione è stato il cardinale voiello interpretato da silvio orlando
(non ci crederete ma non esistono gif di silvio orlando)
silvio orlando lo invita a scrivere l'omelia di presentazione al più presto possibile ma lui tergiversa. gli chiede anzi un caffe. orlando allora dice come no nessun problema e chiede al commissario di linda e il brigadiere di portargliene uno, ma jude law dice che deve essere lui a farlo. Voiello accetta perchè è ancora nella sua fase fangirl del papa, fase che tra pochissimo passerà
il papa fa venire diane keaton dall'america con un elicottero:lei è suor mary,la donna che scopriamo l'ha tirato su in un orfanotrofio 30 buoni anni fa. flashbackone di suor mary in questo orfanotrofio che pare versailles. stacco
ah! troviamogli da fare! suor mary da oggi sarà l'angelo custode di voiello:ovvero lo spierà e ci dira tutto quello che fa! ah buono buono, bella idea! voiello non è contentissimo e dice al papa che lui ha 60 anni e non ha bisogno di angeli custodi. il papa dice di si
voiello chiede al tipo di linda e il brigadiere di prima di scoprire tutto quello che può sul papa
spiando e spiando suor mary scopre voiello che va a casa di un ragazzo gravemente handicappato. chi è? chi non è? fumamose sta sigaretta
il papa invece chiede al prete confessore del vaticnano di raccontargli tutti i segreti detti in confessionale, facendogli credere che è assolutissimamente possibile farlo, perché lui è il papa. quello canta.
il papa viene raggiunto dalla stratega del merchandising del vaticano che gli dice che metterano le sue foto sui piatti di quelli fatti a mano che ogni tanto vendono tra un paese e l'altro, sulle strade statali, alla modica cifra di 45 euro! Ora prego, santo padre, si faccia fare una foto che stampiamo subito questo robino eccezzionale e andiamo in produzione. il papa torna con un piatto bianco di tiger e dice che da oggi quelli saranno i piatti del papa, che la sua faccia non deve stare da nessuna parte, come i daft punk o mina. la tipa accetta.
il papa chiede ad un cardinale se è gay. Lui dice di si. Licenziato!
un altro bel figo allevato da suor mary è al vaticano: si chiama dossolier ed era anche lui all'orfanotrofio. lui però è un cardinale cool: fa roba nelle strade e con i poveri e non vede l'ora "di tornare nel fango".
qualcosa mi dice che rimarrà invece al vaticano. me lo dice il fatto che appare in tutti e i 10 gli episodi-noi abbiamo visto solo i primi due- nei credits.
il papa va a parlare con una sorta di boscaiolo in stanza buia, tal michael spencer, ovevro colui che doveva diventare papa al posto suo ma che poi non lo è diventato e quindi é arrabbiato e dice le seguenti parolacce: cazzo, col cazzo, grazie al cazzo.
il papa fa un omelia, ma va a braccio . dice alla gente che non se lo meritano, è imbufalito perchè non pregano più e non mettono dio al centro della loro vita, se ne va seccatissimo.
fine.
allora ho saltato: vari giri del papa nel vaticano, scene del papa, una donna che fa sesso con il marito che è una guardia vaticana , un pulman di papa boys che canta, un canguro che hanno regalato al papa e il papa se lo tiene al vaticano invece di darlo allo zoo di roma.("cos'è il bioparco?")
giudizio complessivo: molto buono
punti a favore: recitato benissimo da tutti gli americani (Silvio orlando legge a memoria delle cose imparate in un inglese che non capisce, ma bravo anche a lui), storia abbastanza avvincente, sorrentinismi al minimo.
punti a sfavore: non siamo al vaticano e si vede, soprattutto se si è andati al vaticano almeno una volta, tutti parlano allo stesso modo -che è cioè il modo di parlare del papa, papa che a sua volta parla come sorrentino - e non so come rendera in tv. al cinema stai focalizzato su uno schermo col buio intorno e le hostess con le beretta che ti chiudono il passaggio verso il fuori. A casa magari dopo un pò di aforsimi cambi.
In più non vi fate mai impressionare dai pilot di una serie: sono quelli in cui succede più roba, fatti per imbragare i produttori che cosi ti danno i soldi -ben 40 pippi- per fare il resto, dove non ci sarà quasi un mazzo a parte tutte le stronzatine che piacciono a te e solo a te.
la conferenza stampa non ve la cito perchè è solo
gente da riviste strane online (larivistaintelligente.it) che da del tu a sorrentino e ci mette mezz'ora a dire
"ehi?mi vedi? sono qui, qui alla tua destra. Ecco.si."
jude law è bono. e abbronzato. anche scott shepherd (chi è?) mi è piaciuto un sacco. sorrentino sembra carlo delle piane,alto.

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