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Visti da Grande: Mimì, Charlotte e Lulù aka come sono i cartoni quando li rivedi da grande

Grazie alla mia super-carriera da babysitter pluripremiata mi è capitato da grande di rivedere cartoni che non vedevo da quando avevo meno di 10 anni

Alcuni-tipo Mila e Shiro- in realtà non avevo mai smesso di vederli del tutto perchè mediaset non ha MAI smesso davvero di darli, non ha mai tagliato il cordone ombelicale come ha fatto con "Milly un giorno dopo l'altro" (che fine ha fatto?) o "Hilary", che addirittura ha rivenduto alle reti tv private romane come se "Hilary" fosse "higuain" e "super 3" la Juve (a suo modo super3 era la juve delle tv dei cartoni, dato che dava anche ,non lo so, l'uomo tigre alle 4 del mattino)

1)MIMì

-COSA RICORDAVO: la sigla, che non capivo (mimi con le mani tiri come uragani per me era mimi con le mani tiri come la Giani, che doveva nella mia testa essere ,bho, il nome di un altra campionessa fortissima) , il fatto che il fidanzato moriva in un incidente con quella che aveva tutta l'aria di essere la versione giapponese dell'ape, tral'altro proprio mentre andava a vedere una sua partita; il tiro "rombo di tuono"

-COSA NON RICORDAVO: delle sorelle fortissime-ben 3!-nemiche di mimì e della sua squadra, un tiro che aveva inventato mimì che partiva, scompariva e poi riappariva direttamente per terra in tempo per fare punto

Mimì è 200 volte più drammatico di quanto ricordassi: morti, malattie, cliniche, erano all'ordine del giorno, ed alla fine, mimì, non era manco tutta sta bravura! : ad esempio persino il tiro invisibile viene commentato con un "ah è questo? chissa che mi credevo!" da una super-avversaria potentissima che schiaccia mimi e le sue amiche in 5 minuti. la grafica è pessima (ho controllato:è un cartone degli anni 60!) e sembra sempre che manca un fotogramma tra una scena e l'altra.

diciamo che il divertente viene dai disegni e dalle acconciature ,oltre che dal complicato modo in cui sono disegnati gli occhi di mimi (Sembrano due televisori che trasmettono un servizio sulle autostrade)

2)CHARLOTTE

-COSA RICORDAVO: l'ipnotica e bellissima sigla, la capacità quasi magica che aveva charlotte di tenere un criceto perfettamente in equilibrio sulla sua spalla, il fatto che la madre morisse cascando da una barca mentre salutava o una cosa così, il fatto che quando mio padre vide quella scena scoppiò a ridere ,

-COSA NON RICORDAVO: praticamente tutta la trama

CHARLOTTE ,resuscitato dopo quasi vent'anni sia da mediaset che da sky, è un cartone davvero interessante: è interessante soprattutto vedere come i giapponesi immaginano fosse la francia e il canada e come abbiano inventato un inesistente rivalità tra i due popoli basandosi sul fatto che entrambi parlino francese

il canada è rappresentato fondamentalmente come un posto composto da case di legno, monti altissimi (eh be certo, i famosi altipiani canadesi, chi non l'ha studiati) pecore, cavalli, non esistono sindaci, polizia, legge etc etc. le donne stanno a casa ,gli uomini fanno tutti i fattori (tranne uno)

in francia invece sono tutti Lord : i nobili si sprecano, le pipe e i brandy pure, tutti studiano e le adozioni sono facilissime (basta dire la formula "vorrei adottare questo ragazzino!" e tac, fatta) , i rapporti di parentela sono solo nonno-nipote.

devo dire che il doppiaggio è ben fatto e le battute carine e charlotte è un personaggio abbastanza credibile, ha anche i suoi difetti tipo essere incredibilmente civettuola e combinare gravi casini perchè non sà riconoscere nè la madre nè il padre

LULù L'ANGELO DEI FIORI

-COSA RICORDAVO:che lulù doveva trovare il fiore dai sette colori, che anch'io lo cercavo-di solito vicino a casa al mare-,la sigla cantata da un uomo che cantava in italo-americano, una puntata in cui una bambina rimane chiusa in un frigorifero abbandonato in una piazza mentre gioca a nascondino

-COSA NON RICORDAVO: che il fiore era sotto casa sua

NOTARE LA MIA TENDENZA nel ricordare particolari super raccapricianti! Lulù, sarà che l'ho rivisto in un periodo in cui facevo proprio la bella vita (avevo 17 anni, era finita la scuola, andavo al mare, avevo trovato un lavoretto, guadagnavo bene, no preoccupazioni, spaparanzamenti sul divano)

ma posso confermare che è un cartone che stands the test of time:è bellissimo, accurato, leggiadro, sognatore, veramente meraviglioso: ogni puntata è ambientata in una vera città europea, ma disegnata piena di arcobaleni e laghi e piante -in quella di roma c'è anche una cascata al centro, più o meno dove nella realtà c'è quel cartomante vicino a montecitorio- inoltre é pieno di insegnamenti sui fiori, tipo dove piantarli e come piantarli-e si sa, è un tema che sta molto a cuore ai bambini! un bijou!

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