top of page
Recent Posts
Follow Us
  • Twitter Basic Black
  • Facebook Basic Black
  • Google+ Basic Black

In Memoria del (talento di) Andrea De Carlo

I primi due libri che ho letto di Andrea De Carlo sono stati Macno e Yucatan e sono anche i suoi più belli. E' come quando inizi la filmografia di Cocteau da La bella e la bestia e dici "oh mio DIO, e chissà gli altri!" e invece no.

A DIRE IL VERO anche Tecniche di seduzione è un bel libro, anche se inizia già a essere pieno di de carlismi, ovvero

1)le donne belle sono anche le più interessanti; mentre le brutte sono -oltre che, duh, brutte, quindi già in torto- delle cattivone di prima categoria, non che livorose, acide, persino corrotte, perdio, e dovrebbero essere mandate tutte su un isola finchè non si estinguono (questo de carlo non lo accenna ma sono sicura che è d'accordo,ve ne accorgerete nel suo prossimo libro "l'isola delle donne brutte")

2)per donne belle si intende donne bionde, con gli zigomi alti, le labbra carnose, il culo bello -anche perchè visibile dal fatto che vestite perennemente in "gonne leggere"-come non-simpatia ricordano addirittura le mogli di stanlio e ollio e se la tirano come una gara di tiro alla fune: ma sti cazzi, so bbone!

3)i lavori permessi sono :scrittore, fotografo, pittore. per la miseria, de carlo ha ben 2 libri il cui protagonista è un pittore. voi quanti pittori conoscete? dico che ci campano anzi che possono permettersi di farlo una tantum, visto i grandi introiti ?(aprirei anche a: quante persone avete mai visto dentro una galleria d'arte?) eh,manco io. Cioè a parte quelli dei libri di de carlo

4) SI: gente che parla poco, misteriosa, senza lavori di quelli che pui davvero scrivere sulla C. d'identita, ricchi di famiglia, gente che fa cinema ma solo quello visto esclusivamente da parenti/amici NO: ricchi che lo sono diventati da soli (perchè di sicuro c'è qualcosa sotto) gente che fa cinema distribuito nelle sale in maniera normale,gente che non fa citazioni di teorie orientali.

In ogni caso la china è stata scesa al punto che gli ultimi libri sono bruttissimi senza neanche l'appello del più die-hard dei fan . Durante ad esempio è letteralmente la storia di un "cavaliere misterioso" che arriva in un posto ignoto dell'umbria e conquista tutte le donne . fine. ah, ha anche dei superpoteri (?) ma questa cosa arriva late in the book quindi ti senti fregato, come se volevi solo leggere un libro tutto sommato scritto bene e ti ritrovi con un divergent per adulti tra le mani neanche avessi 13 anni e stessi sotto l'ombrellone ad annoiarti

LUIELEI, poi, è un harmony da 20 euro grosso il doppio:qua va detto che l'andazzo è comprensibile dalle prissime pagine ,quando lei aiuta lui a salvarsi dall'incidente più telefonato della storia degli incidenti telefonati (tipo lui beve e parla al telefono mentre è in porsche ubriaco) e "anche se non vuole registra i suoi muscoli sotto la camicia"

c'è anche una scena in cui LUI dato che fa lo scrittore incontra un tale PINO NOCE che è praticamente la descrizione-anche fisica, oltre che mentale- di fabio volo, roba che se volo lo denuncia vado a testimoniare che "si ,porcaputtana giudice, si capiva benissimo che quel coglionazzo era volo!" ed io detesto volo e le sue copertine fluo (non che le copertine con de carlo che ti guarda fisso in maglia nera siano meglio)

Ed ora devo finire con l'incontro personale: ho sentito parlare dal vivo de carlo nel 2014, lui era ad un festival della cgil e il suo apporto alla causa era leggere un brano del suo romanzo"cuore primitivo" (in cui non si parla di lotte sociali ma di un tipo rozzo che conquista una tipa fine, tipo "moccia, 20 anni dopo" ) e il modo in cui lo leggeva (alla filastrocche per bambini) mi fece capire in un attimo che tutto quello che io avevo sempre percepito come ironico, sardonico, tagliente dei suoi libri non lo era! fu uno shock, non scherzo, scoprire che quando uno risponde solo "mah, strano" nel momento in cui viene beccato a fare una cosa che non doveva, non sta facendo il paraculo, davvero pensa che sia strano.

CIO' non cambia che ancora leggo i suoi libri, solo che ecco, non li compro: ho letto persino tutto villa metaphora, (dove c'è questa volta il finto renzi)

che è grande come il morandini , a scrocco alla ibs, o come direbbe Andrea de carlo

"da una scomoda sedia dalla forma che dovrebbe ricordare uno sgabello ma che sembra solo uno scalino leggermente più levigato, circondata da una donna che a intervalli mi faceva scansare per prendere in alto qualche manuale e ripoggiarlo e una commesso che mi sorrideva come un guardiano dai capelli ben rasati che mi faceva l'enorme concessione di sfogliare qualche pagina da un libro che non avrei mai comprato comunque"

ovviamente io l'ho scritto meglio però, soprattutto di questi tempi.

bottom of page