Transparent & Doll and Em
Non guardo molte serie ma avevo curiosità per Transparen, una serie basata sulle esperienze personali dell autrice (tal Jill Soloway) su un pade di famiglia che inizia a 70 anni un percorso per diventare donna, acclamata con nocche sbucciate da tutti i critici USA
IN REALTA', TRANSPARENT, è una cagata pazzesca, con l'aggravante che è impossibile vederlo con chiunque altro:le scene non sono di sesso, sono di menate semiporno (e il trans anora non si è mostrato in action!) dei tre figli del protagonista, tre stupidoni sui 40 anni che non hanno mai lavorato (una ancora fa l'università, in tempo per ritirare assieme alla laurea anche la pensione) che più che "prendere molto bene la confessione del padre, da veri figli amorevoli" sono a malapena colpiti dalla cosa, come quei vecchi che a c'è posta per te ricevono dichirazioni d'amore da altrettanti vecchi che l'hanno cercati per 50 anni ma di cui a malapena si ricordano.
L'ALTRA serie DOLL AND EM mi piaceva per l'intro:ovvero due amiche,una famosissima, l'altra lavapiatti, si ricongiungono quando la famosissima invita la lavapiatti a diventare sua assistente personale:l'idea è carina e il tutto é molto inglese e le amiche sono davvero amiche e l'hanno scritto loro e potrebbe anche essere tutto vero ma prende una piega assurda che non m'aspettavo proprio:genere allora l'amica da assistente viene presa a fare una particina nel film dell'attrice e diventa famosa e l'altra è gelosa.Sembra una cosa che andrebbe bene per un film di virzi di quelli esagerati tipo quando in ferie d'agosto la famiglia di sinistra dato che è di sinistra vive in una casa senza acqua o quando in caterina va in città i ricchi di destra per distinguerli da i ricchi di sinistra vivono in un castello etc etc
in definitiva non le consiglio, doll and em non perchè sia male ma perchè fa rosicare per il potenziale buttato e transparent perchè no, è fastidioso come un capello in gola