Rischiavamo di vivere in un mondo con Ferrari e Van Basten together
- Claudia
- 2 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Siamo così abituati ad immaginare Paola Ferrari solo come un entità fluorescente fantasmagorica da dimenticare che anche PF è una donna in carne ossa e eye liner applicato a secchiate ed ha anch'ella quindi le sue preferenze maschili-calcistiche, risalenti però agli anni 80:l'unico dei milioni di giocatori, di solito abbastanza sorchi (a parte i giorni che doveva intervistare cauet o camoranesi) che le ha fatto girare la testa è stato infatti Marco Van Basten
per chi non lo sapesse, questo.

le parole esatte, sono (da "un giorno da pecora",ripreso da Dagospia)
“Un solo calciatore mi è piaciuto davvero: Van Basten”. Ci fu qualcosa tra voi? “No, lui era già fidanzato. Tutte impazzivano per Gullit e io invece adoravo Van Basten”. Vi 'vedevate' in studio quando lui veniva ospite? “No, non veniva mai in studio, ma era molto carino quando andavo io a Milanello ad intervistarlo. C'era una simpatia reciproca, lui era bello e pieno di charme allora, e ancora oggi è un uomo bellissimo”.
Tutte andavano matte per Gullit deve essere letterale, la quantita di flirt che Gullit ha avuto in manco un decennio in Italia è maggiore di quelli che ha avuto in Olanda nel resto della sua vita -dove detiene comunque il record di mogli-. Mi pare che il record figli anche se lo dividano equamente le due nazioni (vinciamo però nel campo ex finite a fare la tronista,eh oh! )
Sul bello e pieno di charme di Van Basten non saprei dire.Pensavo che chiunque accettase di farsi Italianizzare il nome da Marcel a Marco non avesse tutto sto charme e sulla bellezza sembra una sorta di rudy garcia ante litteram.
Stupore invece verso quell "era già fidanzato"! Ed lo che pensavo che a interrompere i questi buffon-d'amico dei primi anni '90 fosse stata più la motivazione "era un filino meno potente di de benedetti (suo futuro marito) "
Ma evidentemente me sbaglio!
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