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Ho letto la biografia di Anjelica Huston perchè secondo Amazon era adatta a chi amava il cinema

Il cinema è la mia più grande passione. Un momento, no: i film belli sono la mia più grande passione. E non belli nella versione catatonica del giudizio (tipo Stanley Kubrick, steven spielberg, fellini,yawn ) dove bello è uguale a incredibilmente palloso / triste /lo dicono tutti quindi mi deve piacere, ma bello nel senso di :litigio sulle scale tra Jean Harlow e clarke gable, bello nel senso di :dialoghi che ti ricordi, di attori che si vede tantissimo che si stimano,adorano e perchè no flirtano dietro le quinte (cosa che secondo tutti è disdicevole meetre per me è il top) bello nel senso di:battute che funzionano,che fanno ridere,che emozionano.trame intrecciate come una sedia di paglia e non sfilacciate come il cappello di sampei.

NON STUPISCE quindi che gran parte delle mie spese/tempo finisca ad affittare nelle poche biblioteche che ancora si fidano libri sulla vita di Clara Bow ,sulle fantastiche -probabilmente inarrivabili- sceneggiature di lubitsch e ovviamente a comprare dvd che spaziano da la vera storia di robert altman (come se ce ne fosseuna finta!) ai vari backstage di qualsiasi cosa girata nei 70 in america, ai film pre code ,insomma ci siamo capiti.

E qualche giorno fa amazon mi propone ,a due lire tral'altro e in un giorno di spedizione, la biografia numero due ,dai 73 ai giorni nostri, di Anjelica Huston,visti i miei acquisti. Anjelica huston è ancora più di casa da me dei vari maestri perchè a casa nostra avevamo un suo poster incorniciato, crescendo, questo

carino è? tral'altro dato che sotto v'era scritto "london nation gallery of portrait 1989" pensavo che mia madre l'avesse preso a Londra e fantasticavo su chissà che mostra fichissima fosse e quando ci fosse andata, mentre invece proprio due giorni fa mi ha detto

"ma che, me l'ha regalato alessandra angarano!"

trashando ogni mio feeling. In ogni caso: ero game, ho comprato il libro per 9 euro ed il giorno dopo era lì a aspettarmi pieno di storie di cinema (letterario,da amazon)

Per chi non lo sapesse anjelica huston è stata 17 anni con jack nicholson e proprio alla fine nei ringraziamenti (ben 2 pagine! io non saprei mai riempire 2 pagine di nomi! secondo me se fai 2 pagine di ringraziamenti chi rimane fuori deve restarci proprio di Merda) ringraziava Nicholson per avergli permesso di parlare di lui, e, cavolo, pensavo stesse scherzando o fosse ironica perchè si, jack nicholson viene nominato e a ben donde e spessissimo ma solo per cavolate superficiali . Praticamente per essere un libro che inizia letteralmente quando si conoscono e finisce poco dopo la loro separazione, so meno di lui che se fosse stato un amante occasionale e non il main man dei quasi 30 anni che abbraccia questo libro ,insieme al marito finale della anje

TUTTO QUELLO CHE SO infatti è che nicholson chiamava la Huston Toots, che voleva bene a sua figlia jennifer (sgup!) , che il suo migliore amico era Lou Adler (il padre di cisco & noto produttore) e che la tradiva in continuazione, o meglio, che la tradiva con tipe che si portavano addirittura dietro e lasciavano a casa di jack e angelica delle creme, per un effetto antisgamo fenomenale. chi è che per una notte clandestina si porta dietre le creme?bah.

per il resto non so cosa la pensasse sulla politica di quei giorni, cosa gli piacesse fare, qual era il suo cibo preferito, di cosa amava parlare,quale fosse il suo film preferito tra quelli da lui guirati o visti. No, non ci sono neanche descrizioni "intime" se ci stavate pensando: jack nicholson in questo libro si esprime solo con dei "vabbè, ok" e dei "whatever!" come se nulla lo colpisse o fosse sempre scocciato,anche la rivelazione che sua madre era sua sorella e sua nonna sua madre non lo colpisce abbastanza da interrogarsi su chi fosse allora suo padre e la cosa muore là. in quest ottica anche un suo rimanere col muso per una partita persa dai lakers acquisisce importanza ,ed anche un bigliettino di auguri per il compleanno di "toots" prende quasi lo spazio di 3 pagine.

Insomma Nicholson viene fuori come un apatico rompicoglioni che non sa rispondere ad una domanda diretta manco calasse Cristo e i 17 anni con la Huston -inframezzati da una relazione con un ryan o neal completamente fuso ma enormemente più umano- non sembrano un "oh,che fortuna!" per lei, tanto quanto un "dio che palle" . è come se nicholson avesse inventato il metodo più lento del mondo per farsi lasciare e neanche quello avesse funzionato!alla fine infatti viene mollato,a ma "giusto" perchè ha messo incinta una.

si ma in tutto ciò, il cinema? il cinema è presente tra una festa e l'altra, in una los angeles di ricchi talmente ricchi e vip talmente vip che tutte le case sono arredate-invariabilmente quasi- in porcellana cinese e quadri del tiepolo.

finchè non è anjelica a recitare i film sono infatti quella cosa dove jack nicholson passa le mattine o i viaggi e sono quindi una scusa per andare a trovare qualcuno che sta a londra-new york-parigi-roma etc etc, ma quando inizia a recitare seriamente anche anjelica a 36 anni e dopo particine non pagate ecco invece che scopre il set come un luogo magico, gli attori come persone e non solo come rimediatori di party e le città incredibili anche se non abitate da mick jagger o anche senza una villa di tony richardson a fare da sponda: persino sabaudia diventa una lovely cittadina e un tale paesino san pietro cosi bello da quasi far invidia all hotel a roma dove sta anjelica (ovviamente a paizza di spagna!eh!)

insomma nonostante la scrittura e sicuramente l'interesse per alcune "zone" della vita di questi pezzoni di serie A di hollywood e della musica ,stringi stringi non ti resta nulla e rischi l'overdose da nomi famosi che spuntano ovunque e comunque, ognuno bidimensionale come quando lo vedi al cinema.

E' bello e anche strano che per una volta chi stia vivendo qualcosa di bello per lui lo assapori proprio mentre accade,però ecco, non farci un libro. Basta un articolo, tiè,sotto il nome di "gli anni 70 di LA: marlon brando,case fiche, qualche sciaquetta e tutti i modi improbi in cui jack mimetizzava i suoi incontri con le sue tipe ("tra cui dirmi che stavano solo provando una scena")

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