top of page
Recent Posts
Follow Us
  • Twitter Basic Black
  • Facebook Basic Black
  • Google+ Basic Black

Ma cosa è stato quello speciale su Giorgio e Gemma


L'anno scorso Ennio Morricone ha vinto il suo secondo oscar in pochi anni dopo quello alla carriera e ieri sera per omaggiarlo ulteriormente canale 5 ha mandato in onda un robo chiamato La lettera di Gemma a Giorgio , uno speciale sulle gesta dei due ottuagenari di Uomini e Donne, che inziava e finiva proprio con le magiche e sicuramente adatte all'occasione note dell'esimio maestro.

Dopo una breve intro quasi comica (la voce off ci spiega che Gemma non è riuscita a compiere IL MIRACOLO , come se la condizione fisico morale della gemma fosse tale che per fare innamorare di se un uomo dovrebbe entrarci di mezzo addirittura un'atto divino) inizia un montaggio su chi è George e sul suo stile di vita, che è, secondo la redazione, più o meno riassumibile nella filosofia di vita del gabbiano, ovvero dell'uomo che vola di relazione e relazione senza legarsi a nisciuno; ma che secondo me è invece più o meno riassumibile nella frase "in tempo di carestia ogni buco è galleria" , essendo egli uscito con tutte le donne disponibili a farsi avanti e a pagare la cena per due senza, praticamente, alcuna selezione .

Giusto un' ora di riassunto e si arriva faticosamente alla lettera , a questo punto attesa come un litro d'acqua san pellegrino fresca nel deserto: Gemma, vestita come a dinasty, legge da una moleskine mentre un George stoccafisso osserva .

E come sara mai sta lettera? Niente, una versione epistolare di un litigio tra ex, però invece di rimpianti e proclami e suppliche via whatsapp, Gemma li fa via carta, spiegando che per amore si può anche diventare "il famoso zerbino d'italia" (non d'europa però eh, attenzione, al massimo fino alla francia, poi ci si ferma)

George non sembra per niente d'accordo con la missiva in parte improvvisata in parte coperta da lacrima ed incomprensibile, (la parola NO sembra dare quest'indizio) e anzi nega anche che lei sia innamorata di lui -mossa del mollatore numero 12- anche se contorna il rifiuto da un sacco di bei ricordi come quando hanno raccolto le more-mossa del mollatore numero 5-

Tra monologhi letti da cani da entrambi, sillogismi assurdi, slogan pro-dissenteria (puoi affittare anche una villa, ma george non si compra!), la conclusione ovvia è che ci vuole davvero del genio a mandare sta roba in tv, Genio del male, ma pur sempre genio. Forse Morricone non era così fuori posto.

bottom of page