Karl Lagerfeld vuole che la smettiate di chiamare Kendall Jenner privilegiata perchè anche lui aveva
SHUT UP BITCHES
Dato che Karl Lagerfeld è stanco di vedere occhi rotolanti ogni volta che dice che Kendall Jenner è un ICONA (cioè Kendall Jenner come Marilyn o Audrey, staiccapì), durante un intervista ad harper's bazaar ha deciso di spiegare bene tutta la questione, farci capire come il fatto che ad ogni sfilata della mini kardashian appaiano misteriosamente 400 giornalisti in più sia solo un caso e non il motivo per cui ormai la prendano a lavorare tutti, dalle grandi case di moda ai manufatturieri del gelato.
"Quando l'ho conosciuta sono stato un cafone con lei, e si che non sapevo che facesse una Kardashian, qui da noi (in europa, nda, o casa sua e basta?) non c'è e nelle puntate che avevo visto -KARL LAGERFELD GUARDA KUWTK, IL MONDO è DEFINITIVAMENTE UN POSTO DA SALVAGUARDARE- lei era solo una bambina, c'erano solo le sue sorelle"
"Mio padre non sapeva mai dirmi no: avevo una bentley a 20 anni" dice Karl, aggiungendo che a 6 anni già parlava 3 lingue (le kardashian a malapena una)
Devo credere a quello che dice KL? no, e non perchè non sia un number one ma perchè l'ho sentito dire più volte che quando lui ha preso Chanel ormai era un marchio che non ricordava più nessuno e in totale perdita, dire lo stesso di Fendi , in più a sentire lui da giovane era così bello ("un apollo" come direbbe mia nonna) che poteva a malapena uscire di casa. Aggiungeteci che insiste a farci credere che quei modelli con cui gira sempre dall'aria robocoppiana siano delle guardie del corpo specializzate non chè assistenti stilisti in prova. SEH.
Devo dire però che le argomentazioni su Kendall restano valide: è vero che è un icona, un icona di come nella vita anche se sei milionaria e fica puoi cadere ancora più in alto diventendo milionaria famosa per uno show di merda in cui non devi fare nulla se non ridere e poi ancora meglio divenendo dopo tale gavetta una modella a cui persino karl lagerfeld lecchi il cuo urbi et orbi e senza chiedersi "ma cosa sto facendo?cosa sto dicendo? perchè dico ste cazzate?"