La Vera Big della Tv Italiana é lei

Non so se avete visto Joy, é la storia di una donna che insiste nel suo sogno e, nonostante un insuccesso e due bancarotte, ne esce fuori ancora più forte e vincente. Fine.

Con i dovuti - molto dovuti- accorgimenti potrebbe sembrare la storia di Daria Bignardi: basta sostiture sogno con "raccomandazioni che neanche una classe che va in gita " , mentre la bancarotta potrebbe essere il suo secondo e decennale programma "Le Invasioni Barbariche" arrivato a maggio del 2015 addirrittura al 2,5 (praticamente una replica di "Stellina" su super tre) di share, a cui è seguito un momento nero per lei e per noi (scriveva libri) e poi boum: ieri, dopo mesi di inattività ,nessun contratto e all'attivo solo 3 programmi in carriera -nessuno dei quali a tele kabul, diventa la nuova direttrice di raitre, thanks to antonio campo dall'orto, un cognome che sembra uno di quei nomi d'arte dei matinèè idol degli anni 30, tipo carla del poggio: ed infatti anche lui è un pò eroe, che arriva a salvare la donzella dalle luci della tv spente e noi dai suoi romanzi rupe-della-letteratura .

Ah, in Joy c'è anche un tipo, Neil Worker, interpetato da Bradley Cooper, che no, non faremo fare a Luca Sofri (anche se la tentazione é tanta) ma sempre alla stessa Big: all'inizio Neil é entusiasta di Joy, la stimola, la aiuta, poi dopo il primo insuccesso del suo prodotto (il mop) un pò si defila, salvo ricredersi in estremis. Daria nel 2010 andò a fare la copia del suo invasioni a raidue, chiamandolo l'era glaciale, ma dopo un anno chiuse .quelle all'era glaciale furono le sue interviste più pubblico oriented (e rare anche, persino il notoriamente non-concessore di interviste roberto mancini) ma lei non amava non poter intervistare Favino , Accorsi (scusatemi se dimentico qualche indestinguibile attore italiano intercambiabile) e tornò alla 7. Parlo di rai come "esperienza Kafkiana" dicendosi contentissima del ritorno in casa la 7. Ed ora rieccola , come un Neil Worker qualsiasi, ritornare a casa dalla porta principale tutto vago e voglioso di dire a Joy che una multinazionale la cerca, kafka on the side.