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Presentatori che nessuno sembra sopportare but they go on: una lista

Per ogni Massimo Bernardini, Pier Pardo, Gerry Scotti (per non parlare degli Iacona e Gabanelli, che fanno più parte della schiera "altro" anzi "ben altro")insomma presentatori la cui vista trasmette isntantaneamente simpatia, e perchè no, voglia di guardare quello che stanno facendo-anche se nel caso di scotti è sempre più difficile- ci sono una serie di presentatori che nessuno sembra sopportare, ma di un successo pressoche plateale. Il solito paradigma per cui quel politico che tutti detestano e i tuoi amici certo non hanno votato stravince ad ogni elezione.

In ordine sparso.

1)LINUS

Linus è il presentatore-padrone di Radio Deejay da anni, a questo ha aggiunto un blog di successo ,un instagram di ancora più successo e l'aver introdotto nel vocabolario Italiano l'espressione "piuttosto che" al posto di oppure, suo vero pallino a cui tiene parecchio e che non manca mai nelle sue trasmissioni.

Eppure non esiste un sol uomo a questo mondo che abbia mai detto "vorrei essere il linus del commercio " o "il linus della medicina" -anche se è un bel concetto-.

Le sue risposte più piccate le tiene di solito nel confronto con Marco Mazzoli, suo alter ego "negativo" ,boss e creatore di "lo zoo di 105" a cui sottrasse in realtà tre deejay per portarli alla sua radio, cosa che cercò stranamente di negare neanche ci fosse un accusa sotto o un presagio di spiacevolezza: lui insistette per tutt'altro giro in un lungo post sul suo blog, ancora più deprimente nell'accanimento per cose di zero interesse. In lunghezza fu doppiato solo dal post in cui annunciò che aveva rinunciato ai tre, anche là invece di dire chiaramente che la scelta era dettata dai pochi ascolti supportò tutt'altra tesi.

La classica persona che va avanti per professionalità, per coraggio e per precisione ma che non fa trasparire nessun talento se non nel ricordare vari episodi (la caduta di cecchetto, l'eliminazione e riammissione di volo) in una maniera in cui lui non può essere accussato di nulla. forse è vero, ma neanche complimentato. proprio come la sua deejayosa carriora.

2)Fabio volo

A differenza di Linus di fan ne ha, tantissimi, nell'editoria soprattutto, dove sbanca con ogni libro ,grazie a quelle che sembrano intercambiabili storie d'amore a lieto fine con al centro sempre un fabio-oriented carachter.

ma in tv. dio mio. Fabio Volo è un miracolo della tv. avrà fatto 20 trasmissioni di cui nessunissima di successo e continua ad essere chiamato.

Volo sembra ormai abituato a quello stile addormentato, calmo, da raitre in quarta serata o show di mtv che nessuno guarderà mai , come nessuno ha mai guardato gli altri della rete non a caso defunta (tipo: gli show della mannino, della guzzanti, di ADINOLFI, per dio, Adinolfi)

Anche ora tornato a le iene da gran trionfatore ,il trampolino che lo lancio nel tutto 20 anni fa, sembra spaesato, calmo, in attesa di qualche servizio che forse bo è arrivato forse no, con la cartelletta in mano, guarda di profilo le altre due co conduttrici innervosendole (molto più brave di lui, ed una è miriam leone, quindi è tutto dire)

Fabio Volo in tv è l'equivalente di uno che ti bussa alla porta mentre stai cacando: fastidioso, e potrebbe fare altro.

3)Nicola Savino / Victoria Cabello

Li metto insieme perché fanno parte di quel tipo di conduttore "alla milanese" più o meno uguale, e non è un caso che si siano alternati alla conduzione di quelli che il calcio , programma da sempre orientato verso il nordismo interpetativo delle masse.

Qualche tempo fa qualcuno alla rai notò che per far avere a gente come zoro il suo bel programma -e bello davvero- tutto raccordoanulare-centrico, ci voleva una controparte per non offendere il resto del mondo, senza capire che il romano in tv vince sempre perchè ha la battuta pronta, ironia, verve, dialoga bene con l'ospite ed è l'unico che puo rispondere a mughini prendendolo per il culo senza che lui se ne accorga.

e come conduce il milanese?il milanese presenta giochini, una quantità industriale,nel caso della cabello c'era "il celo mi manca" dove cose fatte nella vita -dall'aver saltato la fila all aver preso botte a letto- vengono chieste all'ospite di turno. Che spesso si ribella e dice "ma che cacata di gioco è?"- come fece appunto Roberto D'agostino in "victor victoria" (il ROMANISSIMO Roberto d'agostino, nda)

il milanese ride delle battute del comico, invece che accompagnarlo con altre. il milanese dice tantissimo "che meraviglia" anche per cose che meravigliose non sono. Il milanese dice "è tutto bellissimo" non come scherno ma credendoci.

Il milanese si eccita con gli ospiti un pò noti e si sdilinguisce in complimenti.

Il milanese fa riferimenti a cose della sua vita.

il milanese è molto intercambiabile con altri milanesi.

il milanese dice "sticazzi" nel senso di "ammazza, che bello"

Savino e la cabello sono due maledetti della conduzione, e che savino abbia bisogno dei tre gialappas (milanesi ma d'eccezzione, i più bravi di sempre e stop) più la favolosa ocone e più dj angelo che è un re, è cosa buona ma ingiusta, potrebbero stare da soli senza lui conduttore d'orchestra (ma d'altronde, è una cosa che ho sempre pensato in generale delle orchestre)

la cabello non sta più facendo nulla. che meraviglia.

CRISTINA PARODI

In Cristina Parodi l'innocuezza delle domande e il "non andiamo a fondo se non vuoi" è allo stato eccelso. Ha portato il bon ton in un mondo dove non c'è bisogno, francamente. E' tv. deve spiazzare. deve farsi seguire. con lei sembra sempre di spiare due amiche che parlano durante il te. Ha leggermente più ritmo di quanto si creda, ma l'ossessione sobrietà vince in lei come una malattia incurabile.

nessuno però ricorda mai una sua frase, un suo gesto, un suo momento, Soprattutto nessuno sembra sopportarla anche come persona il che certo non aiuta se sei al timone di una trasmissione che va in onda tutti i giorni alle 15 sulla rete ammiraglia

fa parte di quella strana schiera di persone che ha preferito fare programmi invece che tg, una cosa che non mi spiegherò mai.

ENRICO MENTANA

Il record man. tutte le reti (dalla rai, dove entrò con più raccomandazioni di una classe che va in gita, a mediaset, alla sette) una vita personale flirtosa e da piacione (pare che mitraglietta si riferisca a quello non certo al suo modo di parlare, anzi) e soprattutto anni e anni alla conduzione di tg senza aver mai imparato a riassumere un concetto o a sottolineare cosa voglia dire con il tono della voce o a chiudere parentesi. This is Mentana, man-

Il prete, a capo sempre di programmi stupendi, splendido autore. il suo sanremo?il più bello. Anima Mia?meraviglioso. Che tempo che fa? spesso inarrivabile

il suo quelli che il calcio non sarà mai eguagliato. neanche lo presentasse ronaldo in persona (anzi soprattutto)purtroppo è anche un troglodita dell improvvisazione e la messa nera della brillantezza.

Il david letterman italiano se david letterman chiedesse a charlize theron com'è avere il culo famoso o a monica bellucci comè essere monica bellucci.


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