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E' (la) Roma , baby

  • claudia
  • 11 gen 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

La Grande Bellezza parlava sommariamente ed a cercarne una trama di un uomo talmente preso dal Grandeur Romano da non riuscire più a

1)Svegliarsi ad un ora decente

2)Lavorare

Se questo capitava ad un uomo di media-bassa attrazione come Jep Gamberdella, come Cristo non può accadere ad un ragazzo giovane e milionario? Se persino l'imberbe Yanga Mbiwa (da poco votato “il peggiore acquisto della Ligue 1”) divenne un mito degno di cori striscioni e chissà quanti “Bella yanga!” in giro per Roma a seguito di un gol in un derby, pensate come possano vivere la città vari Pjanic, Balzaretti, De Sanctis, considerati ormai dei veri e propri Dei in terra -neanche sto a nominare Totti e De rossi.

Invece no parliamone, di De rossi: viveva a campo de fiori, si svegliava, diceva, nella piazza più bella di Roma, sopraffatto quasi. Ora però è tornato a Ostia.

Lo stesso Destro intervistato sulla sua scelta di vivere al Torrino si schernì “Va bene così, la sera non esco tanto”

Roma insomma, ti molesta. È troppo forse. Ti fa dire di no ai trasferimenti in altre squadre, o se ti fa dire di si poi inizi a messaggiare il vice capitano per chiedere di tornare, anche se ora sei nella terza squadra più forte del mondo. Ti fa fare un due a uno alla Juve, ma anche prendere due a zero dalla Sampdoria- diventata inspiegabilmente da un biennio la bestia nera della Roma-

Ti fa avere l'attacco migliore e la difesa peggiore.

E qual'è la soluzione? Non c'è. Quando scegli questa squadra, o meglio quando lei sceglie te, è così e basta. Devi accettare che la Roma non è come le altre, che prenderà 7 gol in champions, o uno in rovesciata da tale Valtolina del Piacenza (poi diventato addirittura miglior gol dell'anno, nel '98) ma che ne potrebbe fare anche 2,3 nei primi venti minuti.

Ed anche se li facesse, questi 2,3,5 gol potrebbe non essere chiusa comunque la partita, oh no,

“Non gliene bastano 4 alla Roma, per vincere” tuonò qualcuno dopo la partita con il Bate Borisov. Ed era vero.

Un altra cosa è vera, e questa la dico io, deve essere bellissimo guardare la Roma non da tifosa. Perchè non sai mai quello che ti aspetti e perché devi vederla tutta, fino alla fine, ben oltre dopo il 90 esimo -che é il periodo in cui notariamente la Roma prende più gol- e se si va ai rigori guarda anche quelli: non sia mai, potrebbe persino uscire con una squadra di serie C. Potrebbe si. Benissimo.

 
 
 

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