top of page
Recent Posts
Follow Us
  • Twitter Basic Black
  • Facebook Basic Black
  • Google+ Basic Black

LENA DUNHAM-NON SONO QUEL TIPO DI RAGAZZA


Peccato che in Italia GIRLS abbia avuto meno successo delle lezioni universitarie notturne , ma vabbè.

Tutta la carriera della Dunham gira intorno al racconto della sua famiglia, anche questo libro.

Ci vuole tanto ego per una cosa del genere, secondo molti, ma non per me. Non vedo una differenza di ego tra chi pensa che le sue storie vere siano di qualche importanza o tra chi pensa che quelle che da lui inventate lo siano.

Quindi nell ordine, a cercarlo: Lena Dunham vive a new york, mentre cresce ha un sacco di problemi tipo la paura di morire di ammalarsi , i genitori quindi la mandano da un monte di terapeuti. Una di queste terapeute è per un grandioso giro di conseguenze la mamma di quella che diventerà la sua migliore amica al college - che è in Ohio. (non so se questa sia più che una conseguenza la prova tangente che la buona Lena è andata da un pò troppi dottori)

in college Lena prende droghe e si diverte (?), ma una sera ahimè viene aggredita sessualmente da un ragazzo,cioè mentre fanno sesso lui si leva il preservativo e lo butta su una pianta: vabbè, è uguale.

Il college è finito e Lena torna a New York, dove inizia a a vivere in una specie di cantina-di-casa-dei-suoi, senza finestre.

poi ci sono 5 pagine di una dieta che stava facendo.

Lena trova lavoro in un negozio di vestiti per bambini ricchi:prende 100 dollari al giorno.

lo so che tutti reclamano come la vita altolocata di lena e i suoi genitori artisti le abbiano dato la possibilità di essere ben introdotta nell'ambiente "che conta" e poi come le abbiano *prestato* (prestato lho inventato io!) 50 mila dollari per girare il suo primo film avendola quindi avvantaggiata nel suo proseguio di carriera (Judd Apatow vede il film e le propone una serie tv per la HBO) ma per me la vera rosicata,la cosa che davvero le invidio è stato quel 100 DOLLARI AL GIORNO per vendere PANTALONCINI. A gente tipo GWYNETH PALTROW. Che in realtà è un pò una cacazzi, infatti si lamenta anche perché Lena si sbalia a dargli una taglia.

Ah, cè anche una frequentazione con un attore "abbastanza noto" di 33 anni, che lena cura e coccola

***

Tutta la parte della fama, dei premi è saltata, anche se quando Lena ha scritto il libro gia è era Lena Dunham ,la cicciona famosa. Forse perchè la poetica della Dunham non è tanto "la mia storia" quanto "cosa fare quando non sai cosa fare" , che non solo è un sentimento universale ma anche uno divertente.

cè solo un raccontino di un flirt con un fonico di set. E con un attore. Che suona in tutto e per tutto come quello che faceva Charlie nella prima stagione

Consigliato: si, è divertente, rapido, nessuno fa un lavoro normale, ma per carità affittatelo e basta

bottom of page