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Generazione Mille Euro


Io adoro i dvd italiani.

Anche nella sua forma più "realistica"-la commedia- nessuno pretende di prendere sul serio i film. Nessuno pensa che alla fine di "C'è posta per te" la mini libreria di Meg Ryan soppianterà il mega ultra colosso di Tom Hanks. Sono favole.

Invece nei film Italiani c'è sempre questo fondo di verità e di racconto, così evidente che puoi proprio visualizzare lo sceneggiatore dire "Ok perfetto, i due si mettono insieme, ma l'Italia?"

Generazione 1000 euro è probabilmente è il massimo esponente di questo filone: è una normalissima storia d'amore su un ragazzo che non sa scegliere tra due ragazze, tratta da un libro, ma infarcita di riferimenti alla crisi economica, dal titolo ai monologhi del nongio.

Il protagonista è Alessandro Tiberi, che interpeta Matteo, un genio matematico che si ritrova a vivere con il suo amico, Francesco, che fa un lavoro che neanche esiste più: il proiettore!

Ora mi direte: ma come: il pippone sulla mancanza di favola e ora ti lamenti? Si perché questo film ha pretese di veridicità , dovrebbe essere uno spaccato sui giovani che guadagnano solo 1000 euro (mandelli per fare il proiettore ne prende 890 , per la precisione)

I due, che non riescono a tirare avanti, cercano una coinquilina (io avrei cercato una casa senza una stanza in più random)

Arriva ovviamente Valentina Lodovini, molto credibile come maestra. Ah, gia ma è vero, la favola.

Anche ora che sono in 3 continuano i problemi economici- ma quanto cristo di dio pagano sta casa- dunque Tiberi e Lodovini iniziano a vendere degli oggetti di modernariato su ebay , tipo : posaceneri Martini a 60 euro e robe così.

E qua farei un segone sulla differenza tra falso e romantico/sognatore

Falso è spacciare un normalissimo oggetto che si trova tutte le mattine nei mercati a un euro per qualcosa di raro e costoso.

romantico sarebbe stato che i due l'avessero venduto a un euro comè giusto che sia per poi scoprire tempo dopo che in realtà ne valeva 60 perché era un edizione rara. ridendoci su.

All'improvviso -ma davvero, così- al lavoro di Matteo (che è : fare qualcosa in un azienda di qualcosa) arriva una bombona sexy come capa di tutto.

Se tutto ciò è una citazione ai film con le varie professoresse nella classe dei ripetenti o vigilesse dall'aspetto di Edwige Fenech mi rimangio tutto e questo film diventa il mio preferito.

I due diventano amanti, raggiungendosi persino a Bercellona, sempre con l'altra che non deve scoprire nulla .

Il finale non lo dico perché é il classico finale da "dai che faremo generazione mille euro due: mille e duecento euro!" , vi invito a leggere la leggera differenza di opinioni tra chi ha recensito il film-se riuscite a leggerlo tutto- e i commenti sotto.

http://www.mymovies.it/film/2008/generazione1000euro/

Tirza bonifazi? NO!

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