INCOMPRESA
Uscendo da un anteprima di White Bird in a Blizzard dissi
"Accidenti, avrà un mega successo: c'è Shailene Woodley, c'è la storia, c'è Eva Green, c'è un par di fichi, musiche stupende....no no, fidati"
il film invece fece meno che meno. In America, all estero, ovunque. Non ci fu proprio nessun gestore di cinema a prenderlo. Piuttosto chiudevano, quel giorno.
Stesso accadde con Incompresa: dopo averlo visto pensai
"no vabbè, successo assicurato! "
ROMA, ANNI 70 . La giovane Aria ha una buffa situazione familiare, nel senso che i genitori sembrano già aver trovato il figlio preferito e lei è rimasta fuori, come al gioco delle sedie .
Ora, non è certo la storia il cardine di questo film: è piuttosto chiara e lineare senza grossi colpi di scena , ma è un opera che visualmente mi ha fatto impazzire: girata con l'audio di un backstage, e spesso anche con le inquadrature, ha un look boho-chic molto cool, persino durante la scena della cena iniziale, che è stata girata come il miglior corto casalingo tra amici e con uno degli impiattamenti più lenti che io ricordi.
Gabriel Garko anche promosso. Fa la parte di un'attore di successo ossessionato dalla sfortuna e con ciuffo biondo ken, ma Gabriellone riesce a farlo essere quasi credibile, libero da linee improbabili per la prima volta nella sua vita o almeno in un ruolo che a paragone con i vari eserciti di killer anni 50 col fondotinta a cui è abituato sembra quasi neorealista.
Forse cè poca richiesta di film sull' infanzia di Asia Argento, ma diciamo la verità, il richiamo di Garko avrebbe dovuto attirare nuguli di donne, o almeno quello di Gianmarco Tognazzi che si prende un cazziattone da una bambina (Scusate ma gigioneggia in una maniera che sembrerebbe esagerata a jack nicholson, se sapesse chi cazzo sia)
purtroppo invece...sarà per il prossimo bipic, Asia, quello con Garko che fa Morgan.