Grazie Padre Pio

Cominciamo col dire che Gigione e Donatello sono la cosa più vicina ad un cantante neomelodico "mainstream" che ci sia in circolazione (che culo!)

un mio compagno di classe delle medie telefonò ad una loro trasmissione, pare commuovendo Gigione per la giovane età del fan. Un altro giurò che suo zio ascoltava le cassette dei due in macchina.

1) COSA C'ENTRA PADRE PIO?

Gigione (As himself) scopre che il figlio Donatello (anch'egli nella parte di se stesso, ma credo, cattivo ?) è invischiato in un brutto giro di gare clandestine. Segue viaggio a Pietralcina per chiedere la grazia a Padre Pio affinchè ciò smetta, senza neanche, non so, parlar prima con il figlio .

2) LE BATTUTE

Siamo sicuri che in un film dove Padre Pio è il deus ex machina sia OK TOTALLY mostrare ripetute scene di Donatello a letto (peraltro premiato con lode dalla fidanzata, in un non giro di parole che è "sai fare bene l'ammore")?

secondo me non è ok IN NESSUN FILM

3) LA MADRE

La moglie di Gigione appare solo per annunciare la notizia che il figlio è in brutti giri (aggiunge anche storie di droga, ma forse se l'è sognate). Affranta, non è contemplata nel tentativo di risanamento figliare, liquidata con un "marì, ge penz io"

4) LINGUAGGIO

Si è tanto detto della pessima recitazione, ma non è così: in realtà entrambi son medi attori, soprattutto quando recitano in dialetto stretto, è quando il regista gli urla "scandireeeeeeee , non si capisce un cazzo!!!", che, concentrati sull'italiano, perdono la veridicità e il realismo .

In genere quest'operetta di 60 minuti ha il suo maggior difetto nel non avere una vera ragione d'essere, soprattutto perché non è segreto che l'affiatamento tra Gigione e i santi viene secondo rispetto ad il corpus principale dell'opera omnia dell'artista e il di lui figliolo, come la canzone "il gelatino" ci mostra.

Come se, non so, Gasparri facesse un discorso profondo sulla politica quando tutti sappiamo che la sua vera passione è scrivere su twitter tutto il giorno con priorità di offese ai laziali.

Non si capisce neanche la fruizione : per i fan adoranti? in tv? come regalo a chi fa un tot di chiamate durante le loro trasmissioni?

Non ci siamo, cioè è ovvio che non c'erano intenti birichini o ironici, si voleva in un sol colpo colpire la camorra -qui accusata di plagiare giovani laureandi riccioluti per gare automobilistiche- e intanto omaggiare il grande e noto santo, che tral'altro gigione da vero UMILE va a trovare con il bus-vacanza,

ma Gigione doveva osare di più: tral'altro non veniamo neanche glorificati da un bel duetto padre figlio, neanche in finale.