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Il derby di Roma (caxxo)


E' la settimana del derby e già inizio a rompere le palle

Sono abbastanza sicura che Yanga Mbiwa, il gigante buono (uno dei tanti apparantemente, ora anche dzeko è soprannominato così) non sarebbe rimasto negli annali neanche di casa sua se lo scorso derby non avesse segnato. La scorsa stagione alla fine del suo anno "glorioso" è stato venduto , cosa che deve ssergli sembrata per lo meno particolare dopo il casino di striscioni, festeggiamenti, persino orende minaccie, che lo avevano visto protagonista dopo il derby di Maggio.

ma Yanga è solo uno. Prendi Balzaretti, nulla mi toglie dalla mente che se ora è diventato una specie di pilastro della dirigrenza, intervistato con occhialone alla Filini (sul serio, ma quanti gradi gli mancano?) , parlata serissima e cipollone nei capelli -lì dove fino a ieri c'erano una cascata di capelli biondi ed un abbigliamento firmato spesso diesel quanto meno discutibile e spesso trasparente- è grazie ad un gol nel derby, un gol che ha fatto si che ora il 99% delle foto su google sue siano proprio il ritratto dell esultanza a pugni stretti di quel glorioso pomeriggio. Nulla.

Il derby serve a molte cose: in primis a decidere chi comanda Roma , una città che a differenza di Milano, Genova o Torino, ha bisogno evidentemente di un solo imperatore: guai a farlo in due, anche perché una parte rappresenta il combo Prati / rigidità da primato (vedere il caso Fuser o i tre anni di fischi a Candreva per aver detto "che ammirava De rossi") ovvero la Lazio, e il resto, tutto il resto (Roma)

Lo dico da Romanista: essere della Lazio non è facile, tanto quanto essere della Roma: le due sono opposte anche nella gestione: se la Lazio ha un buon organico nonostante un presidente che sembra remargli contro attivamente, la Roma ne ha uno appena sufficiente nonostante uno che sembra comprare tutte le star che ci siano in circolazione, genere Moratti negli anni 90, quando aveva fatto una rosa di 33 giocatori, obbligato quasi a lasciare Ventola e Pirlo in panchina.

La Lazio non ha praticamente fan a parte i propri: è messa meglio del Napoli in classifica, ma nessuno la nomina , credendo in maniera che lascia sbigottiti più nella super sculata fiorentina o nel incredibilmente sbilanciato napoli come conquistatori finali. La Roma che al contrario sembra deludere tutte le aspettative del mondo è osannata: credo che nel calcio mancasse da tempo una squadra che passa da 4 a 0 a 4 a 4 ed è per questo che gli stadi sono fortunatamente per noi sempre pieni: come dico io, deve essere stupendo guardare la Roma senza tifarla.

Ma per tornare al derby, cè molta più legenda in una partita che in un annata, come dicono quelli che "meglio vincere il derby che lo scudetto", e per quanto sia una delle frasi più stolte del secolo ha una sua verità: da giocatori che non dormono la notte arrivando al campo "uno straccio", a curve desertiche perchè il derby separato "non s'ha da fare", alla sbigottente pubblicità rai con bambino laziale e romanista che si prendono per mano all'indomani di una finale coppa italia Roma Lazio nel tentativo di scongiurare l'apocalisse.

insomma il Derby è quel momento in cui la Roma che in teoria dovrebbe avere la testa a scudetto / champions inizia a rivalutare la coppa Italia con vena giugulare impazzita, e la Lazio che dovrebbe anch ella ambire a posti buoni per il paradiso si ricorda che meglio mandare tutto a puttane e distruggere le rotule in teoria da conservare pur di essere, appunto, "padroni de Roma"

ps: non credo di poter MAI spiegare questo concetto. per favore, se interessati, andate qua

http://www.vice.com/it/read/stili-di-gioco-speciale-derby-roma-lazio

intanto estraggo la parte incriminata

"A Torino mi dicevo, ma com'è che questi la settimana del derby stanno così tranquilli, invece a Roma mi dicevo, bella questa passione. Eh, bella, bella, però dopo un po'... Ti regalo questa perla. Quando stavo alla Rai, dopo un gol di Emerson (forse questo), uno uscì sul balcone gridando PADRONI DE ROMA. Cioè, questo è uscito da un ufficio Rai di via Teulada, un autore Rai che grida nel vuoto PADRONI DE ROMA. Per me il derby di Roma è questo, nel bene e nel male."

(giuseppe sansonna)

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