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Vacanze Di Natale A Cortina


Trova le differenze

Aurelio De Laurentiis è un uomo che da sempre si spaccia per ideatore di grandi chicche: un pò come suo zio, che per fare un film western/ d'azione ingaggiò Robert Altman. Riesco solo ad immaginare (anche perchè descritto in un libro) l'incontro Luigi/Robert, dove il primo fa "ma non vedo azione in questa sceneggiatura di Buffalo Bill, non vedo scontri" e Altman che annuisce e e dice "oh si, non ti preoccupare" Nel 2011 Aurelio, un pò su questa scia volpistica decise quindi di unire i vari Natali a e Vacanze a (si vede che c'era una differenza) e creare l'ultimo capitolo tombale della serie: Vacanze di natale a Cortina, che torna li dove tutto cominciò, nella nota perla delle dolomiti. Vedetelo con la lacrimuccia agli occhi, perché dopo di esso, più il nulla -in più di un senso-dato che la serie si è estinta. Io vedo film essenzialmente per seguire una bella storia, dei personaggi 3D e, perché no, qualcosa di simile alla mia vita. Chi vede i cinepanettoni lo fa per sentire qualche battuta triviale da far finire nella pagina fb "le migliori battute di De Sica" e vedere le tette. De laurentiis ha pensato quindi bene di levare queste due cose, pensando che ai fan sarebbe bastato benissimo anche solo godere della recitazione della Ferilli e dei sottili riferimenti alla sua romanità di Ricky Memphis (eg:ammazza come sei grintosa, pari De Rossi) . BERGAMO: Ricky Memphis ed una del duo Katia e Valeria sono sposati. i cognati -altra metà del duo e uno sconosciuto- hanno vinto qualche tempo prima 250 mila euro ad "affari tuoi", un fatto così incredibile che mezza Italia ancora ne parla. 250 mila euro eh, non 4 milioni, eppure i due come nelle più non fantastiche commedie spendono e spandono: tv 3d, cappotto swarowsky ,una panda - che in questo film è considerata macchina da ricconi,tanto da farmela ribbattezzare "Panda Phantom"- e prenotazione all' hotel Cristallo di Cortina d'Ampezzo per le vacanze di Natale. Ricky e moglie non possono sopportare tanto sfoggio senza fare nulla: trovata ad culo e anche ad random una camera che costa meno del campeggio miramare nello stesso hotel, i due si lanciano all'inseguimento della coppia, in un massacro di parole come "selfie" "rosicare" , che già fra presagire il vero tema del film, ovvero "i bambini". Non che gli altri film della serie vedessero adulti comportarsi da adulti, ma qua gli adolescenti prendono quasi metà trama: a parte le 2 coppie che impazziscono davanti a Simona Ventura, Emanuele Filiberto, Signorini (!!!) e persino il principe Giovanelli , una grossa fetta della trama è presa da due ragazzini che si lasciano e si riprendono, in parte per volubilità loro e in parte per le cazzate di un De Sica cialtrone mezzo avvellenato per delle presunte corna fatte dalla di lui moglie . Completano il quadretto un terribile triangolo ucraino-la di lui moglie- siciliano scopatore, di nessun interesse (anche se l'attore che fa il morto di figa è bravo: ma chi è? non l'ho più rivisto). Che dire, l'idea di fare un film per le vacanze con pochissime corna, neanche una stangona nuda e due battute contate, è in se sbagliata e triste: sbagliata perché ha senso come "rieditare Totò a colori nei cinema" (altra ideona che da anni De laurentiis sbandiera come fosse l'uovo di colombo in varie conferenza, anche quelle del Napoli) e triste perché indegno come finale di una saga che bene o male disegnava le mode tipiche del momento (senza "Vacanze di natale 1995" non avremmo chiara la forza dirompente di cose come luke perry e cioè negli anni 90) e soprattutto che faceva soldi . Questo ha incassato meno di un amichevole Romania - Grecia under 21.

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