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Inseparabili, di A. Piperno


Dettaji

Inseparabili fa parte di un dittico narrante per intero- per intero intero, ma ne parleremo dopo- più o meno questa storia: chirurgo ricco, con famiglia unita, stimato dal mondo e persino bello, viene beccato in fragranza di reato mentre scambiava LETTERE (ah, si, siamo negli '80) con la fidanzatina tredicenne del figlio Samuele: perde lavoro /famiglia/ possibilità di girare per casa finchè non muore poco tempo dopo.

La storia è basata liberamente su quella vera del dottor Marcelletti, un racconto abbastanza alla law and order (pediatra in prima linea che manda sms porno con 13 enne) che piperno dev'essersi segnato durante qualche cena all'Olgiata, immagino su un taccuino.

L'Olgiata appunto: la landa protetta nota a Roma per essere l'equivalente fuori mano dei parioli e nel resto d'italia per il famoso delitto: Piperno viene da qua e parla spesso di quell' ambiente, anche se, sue stesse parole "non è che stia parlando della famiglia reale"

quindi nei suoi libri dottori primari, commercianti di stoffe, avvocati, milionari, ma no, reali no. Eh,oh. No.

Filippo è un nullafacente con l'hobby del disegno sposato con una milionaria vezzosa.

la moglie Anna per quanto ricca e altolocata non ha avuto problemi a 13 anni a fare il provino per il programma ultratrash non è La Rai e diventarne tral'altro una star.

Anna viene descritta come un pò meglio che satanasso eppure è grazie a lei che Filippo riesce a vendere il suo film corto e diventare in poco tempo un caso memorabile mondiale a cui seguono persino

1)un invito a cena da Bertolucci

2)groupies

Anna è anche non-ebrea, in un mondo ,quello di questo libro, di tutti-ebrei. Questo potrebbe come non potrebbe essere il motivo del suo essere più o meno il villain del libro. Come potrebbe anche essere il fatto per cui è depressa / anoressica e fa sempre e solo tv di merda dal 1995

Infatti in questo libro gli ebrei non sono solo gli eletti, sono anche ambiti da tutti.

Non a caso Ludovica Giacometti, l'amante 20 enne di Samuele, quando scopre che Samuele è ebreo va su di giri , tant'è che Samuele deve mestamente chiedersi se non stia con lui solo perchè è ebreo, dal momento che è risaputo che "tutte le donne vogliono andare con un ebreo"

Parallelamente la fidanzata ufficiale di Samuele, Silvia, vuole diventare ebrea

"non lo faccio per te, lo faccio per me" esclama di fronte ai rimbotti di Samuele, elencando tutte le bellezze della cultura ebreica, quelle che potete trovare in un depliant non riassuntivo prima di entrare a tel aviv o credo al citofono d'ingresso dell' Olgiata.

Silvia e Samuele sono insieme da 15 anni, nonostante abbiano fatto sesso giusto una volta ogni tanto, (samuele soffre di qualche tipo di problema di virilità, quel genere che lo fa letteralmente sentire un mezzo uomo e finire ogni serata "con la testa sotto il cuscino" ma che sparisce rapidamente quand'è con la bella aspirante-scopaebrei di Ludovica.)

Il fratello no che non ha questi problemi, Filippo è infatti un tombeur de femme che gira e rigira finirà pure con Ludovica Giacometti. Il problema di Filippo è che è perseguitato: nel suo film c'è qualcosa che ha arrabbiato dei non specificati terroristi. Nel suo cortometraggio da esordiente cè qualcosa di così irritante che anche se volesse levarlo non può fare nulla e quindi deve sparire per sempre assieme alla moglie.

Sappiamo tutti come funzionano questi terroristi con i film : non a caso spielberg dopo munich ha smesso di lavorare ed ora vive sotto mentite spoglie da qualche altra parte, pare in Spagna dove si fa chiamare esteban espelbergo.

idem dopo "Zohan" Judd Apatow ha praticamente smesso di girare ed ora produce solo film e telefilm su donne orrende che hanno relazioni con uomini -Armani (pare sia questa la punizione scelta per lui dai Terroristi )

E che dire di Larry David e del suo Palestinian Chicken? non vorrete mica credere sul serio che Curb your enthusiasm si sia fermato improvvisamente senza nessun motivo? Oh, no no no.

"Inseparabili" non fa più del male a se stesso di quanto le premesse (" giovani ricchi in posti da ricchi nominati uno per uno" ) facevano temere, probabilmente grazie allo strascisco creato dall'interessantissimo spunto iniziale , adoperato però quasi per intero nel primo libro: inoltre il fatto che non tutti potessero averlo letto (o se è per questo anche solo trovato) fa si che ogni tot di pagine ci si lasci andare a degli spiegoni lunghissimi, che si adatterebbero più a una puntata di beautiful. Un beautiful ebreo, ovviamente (com'è giusto che sia)

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