La vita Prima di Jack Warner
Chiunque abbia studiato cinema a livello postscolastico e semiprofessionale sa che tutti gli anni '20 del cinema americano vengono riassunti in poche righe come quel periodo i cui c'era mary pickford e charlie chaplin. (per tornare di fretta all europa, come una guida di un museo che però sta bizzarramente cinque minuti su picasso e mezz ora su un mio acquerello) Nonostante il cinema sonoro sia stato inventato praticamente da un uomo solo- Jack Warner- questa cosa non viene mai nominata, figuriamoci studiata. Tutti sanno chi sono i Lumière ma nessuno sa chi è Jack. Sembra quasi che il sonoro sia stato un passaggio dovuto e automatico come di chi da un giorno all'altro abbia notato che i cavi non erano attaccati agli amplificatori e abbia quindi rimediato. E si che jack warner non era un personaggio anonimo che tutto sommato girò nella sua vita solo un corto su due tipi che annaffiano o un gruppo di persone che prendono il treno e la cui invenzine fu migliorata tantissimo da un gruppo di altre persone. no, jack warner ha fatto tutto da solo. Ogni volta che insisteva a voler sviluppare il metodo allora detto vitaphone nessuno lo appoggiò. Immagino ci fossero annotazioni in casa dei suoi altri tre fratelli warner (da cui la loro casa cinematografica non fantasiasoamente chiamata warner brothers) per le cameriere con su scritto "Consuelo se chiama jack devi dire che NON CI SONO!No soy en la casa" Jack era proprio questo: in un mondo -Hollywood- composto da produttori odiati da tutti i loro soci lui era mal visto addirittura dai suoi stessi fratelli, in un mondo dove gli uomini usurpavano le starlette a loro piacimento lui aveva messo su addirittura un harem, se ciò non vi basta per farvi capire che personaggio interessante è sappiate che riusci in altri due miracoli 1)non far divenire il suo uno dei maggiori tre studi dell'epoca nonostante avesse bette davis, humphrey bogart erroll flynn e olivia de havilland -tutti tenuti più o meno in panchina per anni per i ben più redditizzi bugs bunny e be beep 2) essere denunciato da due attrici -bette e olivia- per "misuso" ed essere cacciato dalla sua stessa azienda nel 1969. Jack Warner investì quindi moltissimi soldi suoi assoldando una quantità inspiegabile di tecnici che molto probabilmente spiegavano alla moglie quando facevano a tardi "si cara, ci crederesti anche oggi dobbiamo inventarci qualcosa per coprire il suono dei microfoni che si muovono. Ehi sa cosa lo coprirebbe? il levarli proprio! tz!" anche quando il sonoro si rivelò come l'idea più giusta e ovvia di sempre nessuno penso di instituire un premio, una citazione, anzi: è notorio che anche il giorno del suo funerale qualcuno ammoni che "c'era tanta gente solo perchè volevano vedere se era morto davvero" irving thalberg ha avuto il suo oscar onorario,persino jean hersholt ha un oscar a suo nome, ma l'incredibile apporto di jw non solo non viene ricordato ma fu notoriamente tacciata di "invenzione volgare" e ai suoi albori nessun gestore di cinema voleva comprare nuove attrezzature e spendere soldi "per una cosa di cui non si sà come andrà" ,gesto preoccupante che ha rischiato di far tornare tutti al grande business dei gesti . non a caso i primi film parlati contenevano giusto qualche parola: don juan (1926) il primo con colonna sonora - che a dire la verità non era sto gran cambiamento, esistendo già un suonatore di pianoforte "live" nei cinema- neanche una, il cantante di jazz solo una,letteralmente, frase ("e non avete ancora visto niente" ), quelli a seguire solo qualche frase ogni tanto a volte assolutamente incomprensibile e non utile comunque per la trama. Insomma non indispensabile. Quella che era in assoluto l'invenzione del decennio e che garantiva vendite pazzesche (nacque persino la moda di vedere un film più di una volta, tanto era lo stupore) ancora non convinceva al 100%. Tra il primo film con una frase -"il cantante di jazz" (1927) e l'ultimo muto ma volendo in versione sonora ("all ovest nulla di nuovo") passano 3 anni. E nulla mi leva dalla testa che non fosse per non dar ragione a jack warner, l'uomo più odiato del mondo, che ha cambiato il mondo.